Nel 1967 ero in Marina ed ero imbarcato su Nave Doria. Trascorrevo la licenza invernale di fine anno a Torino ed andavo in giro con la 500 Fiat di mio padre e per fare il "viveur" tenevo, nel cofano anteriore, una bottiglia di Brut pronta per essere stappata nel momento in cui se ne fosse presentata l'occasione. Il clima freddo contribuiva a mantenere il "nettare" alla giusta temperatura. Una ragazza che conoscevo mi chiese di accompagnarla a trovare una sua amica ed io felicissimo acconsentii. Fu cosi' che conobbi Marisa e per festeggiare l'incontro e cercare di far colpo sulla ragazza portai su e stappai la bottiglia. Lo strattagemma non funziono' su di lei ma la mamma rimase abbastanza sorpresa e ben predisposta nei miei confronti. Un paio di giorni dopo mi offrii di accompagnare Marisa a Casale Monferrato e la mamma fiduciosa me la affido'. Marisa aveva 17 anni. Al ritorno, dovendo pranzare, ci fermammo in una trattoria tipica della zona e tra una portata e l'altra cercai di presentarmi nella veste migliore ma anche questa volta non funziono'. Grazie alla mamma riuscii ad invitarla per una passeggiata in automobile e conoscendo la sua predisposizione per i dolci acquistai mezzo chilo di pasticcini sperando finalmente di suscitare un minimo di interesse nei miei confronti. Questa volta finalmente funziono' Inizio' cosi' la nostra relazione e nel 1973 ci sposammo Dal nostro primo incontro sono trascorsi oltre 40 anni e siamo sempre insieme. Purtroppo con l'avanzare dell'eta' si sono verificati dei fatti, anche gravi, legati alla salute ma confidiamo nel buon Dio per poter trascorrere ancora tanto tempo insieme. 23 Giugno 2019 Marisa ci lascia per sempre. Un incolmabile vuoto. Quando Dio vorra' ci riuniremo in cielo. Ciao Cicci. |